Pancakes per tutti i gusti: dolci, salati e persino flambé

Pancakes per tutti i gusti: dolci, salati e persino flambé

I cugini d’Oltreoceano di crepes, crespelle, frittelle e blinis sono l’emblema della versatilità in cucina: una tela bianca su cui creare sempre nuove ricette giocando con i topping!

L’emblema della colazione… da NY a Paperopoli

I pancakes sono l’emblema della colazione anglosassone per eccellenza: una presenza immancabile nel menù del Breakfast (ma anche del Brunch della domenica) nei locali americani o con una proposta food ispirata alle usanze culinarie d’Oltreoceano, ma anche un’icona del primo pasto della giornata in fumetti e cartoni animati (chi non ha in mente le “frittelle” che Nonna Papera prepara per il personaggio fantasy Ciccio o per i nipotini paperi?). Una ricetta semplice ma ricca di gusto, versatile e capace di essere declinata in infinite varianti e di incontrare i gusti di tutti.

In origine fu…lo sciroppo d’acero!

L’abbinamento “base”, più immediato, iconico e diffuso con i pancakes vede protagonista lo sciroppo d’acero. Un connubio consolidatosi negli Stati Uniti per merito della vicinanza con il Canada, ma poi esportato anche nel resto del mondo occidentale. Una ricetta fedele all’originale e basata su questo “dolce matrimonio” è quella proposta da Sonia Peronaci, che l’ha elaborata per il suo sito dopo aver assaggiato di persona questa delizia e aver compiuto molte ricerche su portali di cucina americani e diversi esperimenti di morbidezza compiute nella propria cucina. 

La scienza in padella

Se è vero, come si legge in questo articolo pubblicato su vanityfair.it, che la cucina è come un laboratorio, i pancakes sono attualmente uno dei piatti più “studiati” al fine di ottenerne la versione migliore, dalla consistenza perfetta. 

Per esempio si è scoperto che per sostituire il “buttermilk” (il liquido che rimane dopo aver preparato il burro a partire dalla panna) previsto dalla ricetta tipica americana e introvabile in Italia (dove è venduto solo il “latticello”, un latte fermentato prodotto attraverso un processo di acidificazione microbica, che lo rende simile a uno yogurt molto liquido) basta aggiungere un cucchiaio di succo di limone nel latte e lasciarlo cagliare per 10-20 minuti. Montare a parte gli albumi aiuta invece a rendere i pancake più soffici e aggiungere il burro fuso solo dopo averlo lasciato intiepidire evita che il tuorlo coaguli. Infine aggiungere un pizzico di sale al composto serve a dare una spinta in più ai sapori. 

Cruciale anche mescolare il minimo indispensabile (massimo 10 secondi) per non far sviluppare troppo il glutine (pazienza se resteranno dei grumi: si scioglieranno da soli in cottura!) e lasciare riposare almeno 30 minuti (o anche tutta la notte), per dar modo al lievito di agire a dovere. Quanto alla cottura: la padella (o la crepiera) deve essere calda ma non troppo: facendovi gocciolare qualche goccia d’acqua all’interno questa dovrà sfrigolare ma non evaporare all’istante. 

Topping sperimentale

Oltre al sopra citato sciroppo d’acero (disponibile in diverse varianti di colore e gusto), ci sono molti altri topping gourmet (dolci o salati) ideali per arricchire la base neutra dei pancakes. I più classici sono miele, marmellate, confetture, frutta fresca (magari con un po’ di panna montata), cioccolato fuso (o ganache al cioccolato) o secca, ma esistono anche molte alternative gourmet, innovative e tutt’altro che scontate. Per esempio il kefir di capra, la crema di arachidi al sale, le ciliegie sotto spirito, le arance fermentate, il miele di spiaggia (un prodotto ricercato e non facilissimo da trovare perché la produzione è limitata).

Anche flambé

Proprio come le crepes (in particolare la celeberrima crepe Suzette) o gli Strauben tirolesi, anche i pancakes vanno d’accordo con gli alcolici!

In questo caso però a prendere fuoco non è tutta la ricetta e neppure l’alcol è contenuto nell’impasto. Piuttosto anche qui ad essere protagonista è l’abbinamento: come resistere a un topping di banana flambé, leggermente caramellata e magari accompagnata da una pallina di gelato? 

Si può scegliere tra cognac, rum, marsala, Grand Marnier o, perché no, su una grappa di qualità… Qui vi abbiamo indicato le migliori… ma per l’uso che occorre farne basta anche qualcosa di meno pregiato. Il risultato sarà comunque eccezionale!

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